«Mentre altri organizzano la criminalità, noi organizziamo la speranza»

Quando gli chiedo come ha fatto da agente di Borsa a Zurigo ad arrivare nelle campagne di Roccella Jonica, nella Locride, per occuparsi di bambini e ragazzi in difficoltà, Gerhard Bantel ha la risposta pronta: «In treno» dice sorridente. Un viaggio in direzione opposta a quella di centinaia di migliaia di meridionali in cerca di una vita migliore. È una domanda che gli fanno in tanti. Della Svizzera tedesca conserva ancora l’accento aspro, addolcito, si fa per dire, dalle inevitabili contaminazioni calabresi. «Sono le mie radici, e non vedo l’ora di portarci mio figlio, quattordici anni, adottato un anno fa…