Viaggio nell’agricoltura sociale: attività “sconnessa”

Secondo l’Istat in Italia sono meno di mille le aziende agricole che accolgono persone disagiate, per il Crea sono appena 301. Criticità da superare e proposte per far decollare un settore dove il fatturato si misurà in umanità Comunità, welfare, diritti, inclusione, responsabilità etica, cura. Sono parole identificative di una società che funziona. Negli ultimi anni in Italia c’è un settore nel quale gli aspetti sociali stanno acquisendo sempre più importanza: il primario. L’agricoltura sociale per le imprese agricole rappresenta un’opportunità per diversificare le attività e offrire alle comunità locali spazi di inclusione attiva. La terra diventa così quel luogo…