Ai professionisti piacciono le unioni «leggere»: no a società, meglio la rete
Sempre più diffusi i network: preferiti i modelli con meno formalità contrattuali perché permettono di decidere caso per caso come ripartire le parcelle e di ampliare le aree di intervento Per avviare una discussione o salvare l'articolo nel tuo archivio devi accedere.
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