L’inflazione è una droga: lezione che ancora oggi viene da Weimar

Cent’anni: un secolo. Nel linguaggio comune, l’eternità per antonomasia. Un secolo basta per cancellare una civiltà, rendere irriconoscibili città e nazioni, estinguere, salvo pochissime eccezioni, tutti gli abitanti della terra. Ma non è bastato a rimuovere dalla sensibilità profonda del popolo tedesco il segno di quella che rimane una delle esperienze più traumatiche della sua storia: l’iperinflazione della repubblica di Weimar, del cui culmine ricorre quest’anno il centenario. Ne troviamo traccia in alcuni tratti tipici della tedesca: l’avversione a volte ossessiva per ciò che cambia, visto come foriero di instabilità; la frugalità sentita come porto sicuro nelle avversità. Vale ancora…