Qualificazione dei corrispettivi per acquisto e rivendita di software

L’annosa questione della qualificazione come “royalties”, piuttosto che come “corrispettivo” e quindi “utile di impresa”, dei compensi corrisposti dai soggetti residenti in Italia a soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, per l’acquisto di software destinato alla distribuzione nel mercato italiano, è stata oggetto di attenzione da parte di Assonime nella recente circolare n. 27 del 12.10.2023, la cui disamina mira anche a sensibilizzare l’Agenzia delle entrate a fornire ponderati chiarimenti agli operatori del settore, che svolgono nel territorio dello Stato italiano un’attività che si sostanzia nella intermediazione nel commercio di software acquistati presso produttori non residenti. Come…