L’università deve essere una zona franca preservata dalla politica internazionale
Nel primo semestre dell’anno accademico 2023-2024 ho insegnato in due corsi internazionali a cui sono iscritti sia studenti italiani sia studenti provenienti da altri Paesi. In via sperimentale, ho avuto la possibilità di coinvolgere negli insegnamenti docenti a loro volta internazionali. Hanno fatto lezione, vuoi in presenza, vuoi in collegamento remoto, e discusso le loro esperienze scientifiche nei temi di interesse dei due corsi dodici tra colleghe e colleghi operanti in altri Paesi. Fin qui, nulla di strano, direi. Il motivo per cui lo racconto è che questa modalità – in tempi di relazioni internazionali così tese – mi ha…
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