A scuola di complessità ibridando i saperi del nuovo umanesimo*

di Mauro Ceruti Non c’è alcun dubbio che la scuola viva una crisi profonda. “La scuola prepara i ragazzi a vivere in un mondo che non esiste”, ebbe a dire a suo tempo Albert Camus, e questo vale a maggior ragione oggi, sebbene in forme molto diverse. Sono proprio le nuove generazioni “iperconnesse” a percepire e segnalare, con le loro inquietudini e i loro disagi, la “sconnessione” del sistema scolastico con la realtà dei problemi sociali e vitali del nostro tempo. Un malessere che fagocita gli studenti e, per osmosi, anche gli insegnanti, ostacolati sempre più nei loro compiti di…