Il cessionario di crediti fiscali inesistenti risponde penalmente solo se in dolo eventuale

Sembra un bollettino di guerra quello riportato dai media nel corso del solo ultimo mese di febbraio, in tema di sequestri di crediti d’imposta inesistenti disposti all’esito di indagini riguardanti operazioni fraudolente in ambito superbonus e bonus edilizi (si vedano, per esempio, le notizie di stampa concernenti i sequestri disposti a seguito delle attività ispettive dei reparti di Guardia di Finanza di Milano, Trento e Fermo, per rispettivamente sessantacinque milioni, dieci milioni e un milione e settecentomila Euro). La rilevanza degli importi coinvolti (e la significativa diffusione geografica dei fenomeni fraudolenti in questione) induce a riflettere sul grado del rischio…