Petrolio: così Usa e Russia si sfidano in Kazakhstan, mettendo in crisi l’Opec+
Astana, sotto accusa per lo sforamento delle quote produttive: dipende dallo sviluppo del giacimento Tengiz, controllato da Chevron ed Exxon. Un aiuto sta forse arrivando da Mosca, che ha frenato gli impianti per esportare greggio kazakho
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