Un unico elemento presuntivo legittima l’accertamento nei confronti dei ristoratori

Nel settore della ristorazione l’evasione si realizza principalmente attraverso l’occultamento dei corrispettivi; ipotesi che ricorre qualora, a fronte di approvvigionamenti di materie prime regolarmente fatturati, sia incongruente il numero delle somministrazioni risultanti dai documenti fiscali emessi. Tale tipologia di evasione agisce, quindi, sulle quantità utilizzate, talvolta “gonfiando” il magazzino, al fine di evidenziare un risultato di esercizio “credibile”. In tal caso, la ricostruzione indiretta degli effettivi corrispettivi conseguiti viene realizzata in base ai quantitativi di prodotti impiegati, risultanti dalle fatture di acquisto. In altri casi si può riscontrare sia l’omessa contabilizzazione dei servizi resi che degli acquisti di materie prime.…