No alla cedolare secca se l’inquilino è una impresa
				Il regime facoltativo della cedolare secca – introdotto dall’art. 3, D.Lgs. n. 23/2011 – si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile), senza assolvimento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione (cfr. i provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 7 aprile 2011 e del 10 gennaio 2014 e le circolari n. 26/E/2011 e n. 20/E/2012). L’opzione può essere esercitata per unità immobiliari appartenenti alle categorie catastali da A1 a A11 (esclusa l’A10 – uffici o studi privati), locate…
				
            
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