Il requisito della “residenza” nell’agevolazione prima casa

L’agevolazione fiscale nota come “prima casa” è disciplinata principalmente dalla nota II-bis all’art. 1, Tariffa, Parte I, D.P.R. n. 131/1986, e i suoi effetti sono tangibili: per gli atti di trasferimento a titolo oneroso (come la compravendita) soggetti a imposta di registro, essa prevede l’applicazione dell’aliquota ridotta del 2% (con un minimo di 1.000 euro) e imposte ipotecaria e catastale fisse di 50 euro ciascuna. Se l’atto è imponibile a IVA, l’aliquota scende al 4%, con imposte fisse di 200 euro ciascuna. Una delle condizioni fondamentali per l’applicazione dell’agevolazione è che l’immobile acquistato sia ubicato nel territorio del Comune in…