Depotenziati gli effetti del mancato invio del Modello EAS

Che il Modello EAS (obbligo introdotto dall’art. 30, D.L. n. 185/2008, convertito dalla Legge n. 2/2009 e attuato poi con il Provvedimento direttoriale 02/09/2009) non fosse lo strumento più adatto per contrastare la irregolare applicazione delle disposizioni agevolative di natura fiscale, contenute negli artt. 148, TUIR, e 4, Decreto IVA, lo si era capito fin da subito. In particolare, quando, invocando le disposizioni contenute nello Statuto del contribuente, l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 45/E/2009, individuò specifiche categorie di soggetti ammettendole a una compilazione semplificata del Modello (si trattava di quegli enti che in virtù dell’iscrizione in pubblici registri…