Deducibilità del Tfm in caso di dimissioni e nuova nomina

Mario Rossi è amministratore unico della società Alfa Srl. A seguito dell’ingresso in società di nuovi soci si è valutato che fosse preferibile un organo amministrativo collegiale. Mario Rossi ha pertanto rassegnato le dimissioni e l’assemblea si deve riunire per nominare il CdA formato da Mario Rossi, Luigi Bianchi e Francesco Verdi. In occasione di tale nomina si intende attribuire a ciascun amministratore una quota di Tfm, in aggiunta al compenso ordinario pattuito, pari a 20.000 euro annui. Quali sono le formalità da rispettare per assicurare la possibilità di dedurre tali importi annualmente accantonati? In particolare, crea qualche problema il…
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