L’applicazione dell’IVA con il meccanismo del reverse charge “esterno”

L’IVA relativa a tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi territorialmente rilevanti ai fini dell’imposta in Italia – poste in essere da soggetti non residenti (ad eccezione di quelle rese per il tramite di una stabile organizzazione in Italia) – deve sempre essere assolta dal cessionario/committente, se soggetto passivo stabilito in Italia, mediante l’applicazione del meccanismo del reverse charge cd. esterno. A prevederlo è l’art. 17, comma 2, D.P.R. n. 633/1972, in recepimento della facoltà concessa agli Stati membri dall’art. 194, par. 1, Direttiva n. 2006/112/CE, che consiste nella possibilità di applicare il sistema dell’inversione contabile, in via…