Contraddittorio endoprocedimentale e crediti oggettivamente inesistenti: un altro tassello
L’applicazione ora (quasi) generalizzata del contraddittorio endoprocedimentale continua a rappresentare un tema di grande interesse. Sebbene la recente Riforma fiscale abbia risolto macroscopici dubbi, che avevano impegnato la giurisprudenza nazionale (e unionale) degli ultimi anni, in una estenuante individuazione del perimetro applicativo del contraddittorio endoprocedimentale, la stessa Riforma solleva oggi nuove perplessità. Il nuovo art. 6 bis, introdotto dall’art. 1, comma 1, lett. e), D.Lgs. n. 219/2023, stabilisce una deroga all’obbligo di attivazione del contraddittorio endoprocedimentale, operante in caso di crediti c.d. inesistenti, ovverosia – semplificando anni di pronunce e confronti dottrinali – privi di qualsivoglia fondamento documentale o giuridico…
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