Assegnazione agevolata e possibili effetti negativi in ambito IVA

La Legge di bilancio 2025 ha riproposto la possibilità per le società di assegnare beni immobili ai soci entro il 30 settembre 2025, usufruendo di agevolazioni rilevanti sul piano delle imposte dirette e indirette, a esclusione dell’IVA. Infatti, ai fini IVA, l’assegnazione e la cessione agevolata rimangono sottoposte alla disciplina ordinaria, a causa dei vincoli imposti dalla normativa comunitaria, che impedisce agli Stati membri di concedere agevolazioni IVA differenziate rispetto al diritto europeo. Ai sensi dell’art. 2, D.P.R. n. 633/1972, le assegnazioni di immobili ai soci vengono equiparate alle cessioni, con conseguente assoggettamento alle medesime regole. Se l’operazione rientra nel…