Drupacee, la siccità favorisce il capnode

Gli effetti delle infestazioni in corso si vedranno solo tra un paio di anni, quando i danni dell’attività larvale sulle piante infestate saranno ormai definitivi. Per questo è importante un approccio preventivo, intervenendo in campo dal punto di vista agronomico e sull’insetto Accesso riservato Questo contenuto è riservato agli abbonati a Terra e Vita Sei abbonato a Terra e Vita? Effettua il login con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento, per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati. Non sei ancora abbonato a Terra e Vita? Attiva ora il tuo abbonamento…