Nel nuovo ecosistema oliveto riemergono vecchie avversità
Cancri rameali di origine fungina, lebbra, antracnosi e rogna: uno sgradito ritorno incentivato dai cambiamenti climatici e dai nuovi sistemi di coltivazione (ad esempio con gli impianti intensivi): come reagire Negli ultimi anni il quadro fitopatologico tipico dell’agroecosistema oliveto è stato profondamente modificato dalla comparsa o dalla recrudescenza di alcune patologie. Fra quelle emergenti troviamo i cancri e i disseccamenti rameali dovuti a vari agenti fungini (uno dei più frequenti è Neofusicoccum mediterraneum), la lebbra da Phlyctema vagabunda e l’antracnosi (Colletotrichum spp.). Rinnovato l’interesse anche per la rogna dell’olivo, che è tornata a manifestarsi in numerosi comprensori olivicoli. I fattori…
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