L’erba del diavolo infesta i campi di spinacio e fagiolino

Il recente caso di una partita di spinaci inquinata dalla presenza di stramonio accende i riflettori sulle dannose evoluzioni degli inerbimenti determinate dal climate change e dalla difficoltà di diserbare senza principi attivi registrati Lo stramonio (Datura stramonium), comunemente noto come erba del diavolo o noce spinosa, appartiene all’ampia famiglia delle Solanacee. Oltre che per la sua dannosità agronomica, risulta particolarmente importante per il suo aspetto tossicologico, in particolare nelle colture orticolo-industriali come spinacio e fagiolino. Articolo pubblicato sulla rubrica L’occhio del Fitopatologo di Terra e Vita Abbonati e accedi all’edicola digitale Alcaloidi tossici I recenti fatti di cronaca, relativi ad alcuni ortaggi contaminati dai residui…