F24 a saldo 0 tardivo non sempre conveniente in caso di ravvedimento
È nota la possibilità di compensare i debiti tributari e contributivi con le somme vantate dal contribuente a proprio credito, in virtù di quanto stabilito dall’articolo 17, comma 1, D.Lgs 241/1997, sia in compensazione “verticale” – con la stessa tipologia di imposta (e senza quindi la necessità di presentare il modello F24) – che tra diversi tributi e contributi, tramite la compensazione “orizzontale”, con obbligo di trasmissione del modello F24 che riepiloga i dati sui crediti e debiti. A quest’ultimo fine occorre comunque tenere a mente (e rispettare) diversi limiti quantitativi, rappresentati: dall’attuale soglia pari a 2 milioni di euro…
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