Diritto di superficie: costituzione e trasferimento non sono due sinonimi

Ma l’imposta di registro è ancora un’imposta d’atto? Il dubbio è legittimo quando l’Agenzia delle entrate supera il riferimento del Testo Unico della predetta imposta a contratti tipici – atti traslativi e atti costitutivi di diritti di superficie –   invocando il principio costituzionale di capacità contributiva. Quel che più lascia interdetti è come le acrobazie linguistiche, logiche e giuridiche, da ultimo della risposta n. 365 del 3 luglio scorso, siano a difesa di un’imposta manifestamente sproporzionata quale è l’aliquota del 15% prevista dal legislatore con intento “punitivo” quando il trasferimento di un terreno agricolo e a favore di soggetti diversi…