Olio evo: intesa siglata tra Confagricoltura e Unapol

Obiettivo dell’accordo: aumentare la produzione italiana e la commercializzazione del prodotto di origine nazionale Il settore dell’olio evo necessita di un cambio di passo. A chiusura della campagna olivicola 2023, l’Italia, secondo produttore mondiale, conferma l’esigenza di innovazione per il settore, ancora troppo frammentato e con realtà disomogenee, soprattutto a fronte dei cambiamenti climatici che incidono sempre di più sui livelli produttivi. Diventa pertanto fondamentale valorizzare la produzione e la filiera dell’olio extravergine nazionale attraverso azioni puntuali. Su tali premesse è nata l’intesa tra Confagricoltura e Unapol siglata a Palazzo della Valle dai rispettivi presidenti, Massimiliano Giansanti e Tommaso Loiodice,…