Ritenute fiscali sulle provvigioni: verifiche e controlli di fine anno

Premessa I sostituti d’imposta – che corrispondono provvigioni (comunque denominate) per prestazioni (anche occasionali) per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari – sono tenuti, a norma dell’articolo 25-bis, D.P.R. 600/1973, ad operare una ritenuta a titolo di acconto dell’Irpef o dell’Ires dovuta dai percipienti: all’atto del pagamento della provvigione; con obbligo di rivalsa. Momento di effettuazione della ritenuta fiscale L’articolo 5, comma 2-bis, D.L. 193/2016, e l’articolo 2-ter, D.L. 193/2016, hanno apportato sostanziali modifiche al criterio di scomputo delle ritenute a titolo d’acconto in relazione ai redditi tassati per competenza,…