Orzo, consumi ai minimi e prezzi bassi

Nonostante le basse produzioni del 2023 la domanda resta scarsa e c’è una forte concorrenza di altri cereali foraggeri e mais Nonostante la peggiore annata produttiva dell’ultimo lustro per minori superfici coltivate e rese mediocri per carenza idrica durante le fasi più importanti della crescita, il panorama che si delinea nella seconda parte del 2024 resta abbastanza tranquillo per l’orzo vernino. Se Canada, Australia, Kazakistan e in parte l’Europa hanno avuto raccolti limitati dalla siccità, nel resto del pianeta le produzioni sono state in molti casi oltre la media, con Turchia, Usa, Argentina e in parte il Nord Africa a…