Progetti integrati di filiera, l’unione fa la forza

Bilancio positivo per i Pif finanziati con i Psr. Lazio, Emilia-Romagna e Toscana le regioni che hanno investito più risorse. Ortofrutticolo, lattiero-caseario e vitivinicolo i comparti più attivi Nonostante le tante eccellenze del made in Italy agroalimentare, le filiere nazionali vivono situazioni differenziate soprattutto come conseguenza delle ridotte dimensioni che vincolano le imprese in termini di competitività, accesso al mercato e valorizzazione delle produzioni. Bisogna infatti considerare che frammentazione e piccola dimensione incidono diversamente sulle fasi a monte e a valle della filiera, generando squilibri nelle relazioni contrattuali tra le parti e aggravando i problemi di conflittualità verticale nella catena…